martedì 4 giugno 2013
E ti accorgi...
E ti accorgi che tutto intorno a te acquista un colore differente. Alessio aprì gli occhi per la prima volta nella sua nuova casa in mezzo al verde. Guardò dalla finestra e il mondo era diverso, verde smeraldo. Il colore della speranza. La nuova vita che aveva scelto iniziava ad essere veramente la sua. I condizionamenti stavano lasciando il passo ai pensieri più liberi. Usci e fece un respiro profondo; ebbe la sensazione che quel nuovo ossigeno esplodesse nei suoi polmoni, ma la carica che provava era inesauribile. Oggi come non mai era felice, felice di aver combattuto, felice di non aver deposto le armi, felice di aver creduto nella sua scelta più profonda. Stava finalmente crescendo e cresceva anche il mondo intorno a lui. Venne distrato dal suono dell'arrivo di un sms..... era l'altra meravigliosa novità della sua vita! Ora la giornata poteva cominciare... sorrise e si incammino verso la fermata dell'autobus... si accorse che .....stava cantando sottovoce!!!!
lunedì 27 maggio 2013
Io ci sono...
Non ci credeva. Eppure stava accadendo. Una di quelle storie che accadono quasi per caso. Ma nulla accade per caso... Un messaggio, due messaggi, tenti sms. Tutto in poco tempo. Un tempo che sembrava interminabile. La sua mente vacillava, i suoi pensieri si facevano ogni giorno più profondi. Lei era li. In ogni suo momento, in ogni suo istante, in ogni suo respiro. Era entrata nella sua testa come un fulmine accecante. Una armonia di sensazioni pronta ad essere suonata con passione e con amore. Ma non capiva perchè. Non riusciva a capire il motivo di tanto coinvolgimento. Ma quando guardava i suoi occhi, quando, chiudendo gli occhi assaporava il suo profumo, la mente volava. Volava nel mondo delle emozioni più profonde. La sua voce lo rapiva, la sua semplicità il suo candore. Le sue guance pronte ad arrossire, il suo sorriso tenero, delicato sensuale. Un misto tra ingenuità e femminilità. Era davanti a lui, e lui non riusciva a trattenere le sue emozioni; le avrebbe voluto dire tante cose, ma spesso le parole erano bloccate. Ammirava il suo sguardo e il suo cuore batteva sempre più velocemente... Voleva avere quell'amore, voleva viverlo, voleva prenderlo per mano e portarlo dentro di se... Si fece coraggio, si avvicinò a lei.....la strinse e chiudendo gli occhi sognò il bacio più profondo che postesse darle... Lei era in lui....
sabato 13 aprile 2013
Volevo dirti Grazie...
Grazie a te,
che insieme a me hai vissuto i miei successi,
grazie a te,
che hai condiviso le mie vittorie,
grazie a te
che hai riso e passato con me giornate liete
Grazie a te
che hai mangiato e bevuto in allegria alla mia tavola
Grazie a te
che sei intervenuto sempre alle mie feste
Grazie a te
che mi hai fatto compagnia nei miei momenti felici
Grazie a te
che nel momento del bisogno....... sei Sparito!!!
che insieme a me hai vissuto i miei successi,
grazie a te,
che hai condiviso le mie vittorie,
grazie a te
che hai riso e passato con me giornate liete
Grazie a te
che hai mangiato e bevuto in allegria alla mia tavola
Grazie a te
che sei intervenuto sempre alle mie feste
Grazie a te
che mi hai fatto compagnia nei miei momenti felici
Grazie a te
che nel momento del bisogno....... sei Sparito!!!
mercoledì 13 febbraio 2013
San Valentino
E anche quest'anno FB si prepara all'invasione dei messaggi a forma di cuore, in occasione di San Valentino. Tutti innamorati. Tutti con la pulsione dei sentimenti alle stelle. Spesso però mi sono chiesto come, il postare su FB tante emozioni, non sia anche un latente desiderio di volerle vivere veramente. Scrivere sui Social Network, è come urlare al mondo le proprie sensazioni. Ci si nasconde dietro un post, dietro un'immagine, dietro una fase. Nascondiamo il nostro vero sentimento, cercando di farlo trapelare attraverso FB. Quante volte leggendo un messaggio di una persona ci siamo fermati a pensare se, da quella foto, da quella frase scaturisse un messaggio indiretto verso di noi. Magari è stato postato da una persona che noi abbiamo nel cuore. E così San Valentino. Tutti noi vorremo sentirci dire quello che postiamo, ricevere quei bei mazzi di rose che troviamo nelle foto di google. Molti non avranno tutto ciò, ma nel loro mondo virtuale, lo hanno creato, e sentono almeno la sensazione di aver ricevuto una vera profonda emozione. Il potere della rete è anche questo. Mi raccomando però.. non appiattite la vostra vita, donando alla persona amata un mazzo di rose virtuali, o un bella frase su FB. Andatele incontro magari con un solo piccolo fiore, anche rubato in una aiuola, guardatela negli occhi e, fatele sentire quanto è importante nella vostra vita. Non date tutto per scontato, perchè nel momento che non la avrete più accanto starete malissimo... Le emozioni vanno esternate, l'amore va vissuto... la vita va respirata insieme alla donna o all'uomo che amate... il resto è solo una cornice... una pizza una birra e... la felicità con la vostra amata è veramente povera!
martedì 29 gennaio 2013
Lo zaino di Alessio
"Voglia di scrivere. Voglia di esprimere quello che ho dentro. Il tempo fuori dalla finestra non aiuta certo a darmi quella spinta in più necessaria a tirarmi fuori dal mio stato di torpore interno. La sensazione di avere tante porte davanti a me; chiuse scure, senza indicazione e senza importanza. Tutte uguali. La mia mano trema solo al pensiero di prendere la porta sbagliata ancora una volta. Tante porte aperte che hanno mostrato una luce falsa, irreale, che mi ha dato dei grossi palliativi, ma che nascondeva, inganni, bugie, falsità. Oggi devo assolutamente aprirne un'altra, ma non ne ho il coraggio." Questo era lo stato d'animo di Alessio al suo risveglio. Si muoveva disordinatamente nella sua stanza, come un felino in cerca della sua preda. Voleva uscire definitivamente dall'incubo. Era cosciente che la libertà era li, a due passi da lui, ma aveva paura. Aveva il terrore di sbagliare ancora. Portava ancora i segni dei suoi fallimenti, delle sue disavventure, ma guardandosi allo specchio , vedeva ancora uomo con la voglia di vivere, di sentirsi ancora in pista. Voleva vincere quella nuova battaglia. Ma questa volta era terrorizzato. "Lo so che ce la posso fare, ma cosa fare esattamente. Non ho mai avuto dubbi su quello che mi accingevo a fare, e, dopo avere capito che, non avere quei dubbi, mi ha portato alla rovina, sento che ogni mio passo è colmo di incertezze. Mi continuo a fare mille domande sul mio essere; cosa voglio fare per essere sereno. Io lo so, ma devo anche combattere con la realtà quotidiana. Ho scelto la strada dell'estero, ho iniziato a respirare una nuova vita, mentre quella che avevo lasciato nella mia vecchia terra, continuava imperterrita a sgretolarsi. Tutto era irrimediabilmente finito. Ed io qui lontano da tutto e da tutti che continuo a sentire il peso dello zaino indossato tanti anni fa. Io lo so che dietro una di quelle porte c'è la risposta a tante cose. Ma questo zaino non vuole ancora scendere definitivamente dalle mie spalle. Coraggio Alessio. Devi avere coraggio. Voglio aprirla quella porta, voglio ancora vedere la luce. ma voglio una luce vera, calda, una luce che da forza al mio spirito e che riscalda le mie guance ormai secche dalle tante lacrime versate... " Alessio era pronto a togliersi definitivamente quello zaino; ci stava provando, ogni giorno. Ma oggi, proprio oggi, sentiva che le sue spalle erano veramente stanche. Basta Alessio! VIVI!
Mau DreamWriter
Mau DreamWriter
lunedì 21 gennaio 2013
Riflessione
Riprendo oggi i miei articoli sul blog. Ho ritenuto prendere una pausa di riflessione; ho riflettuto sul passato anno e sulle cose accadute già nei primi giorni di questo 2013. Mi sono accorto che, alla fine di un anno, siamo tutti proiettati psicologicamente a credere che effettivamente si chiude un capitolo, sia esso bello o meno bello. Tutti pronti a girare pagina, pensando che, realmente, il giorno dopo sia diverso. Ma solo dopo pochi giorni ti accorgi che le cose sono le stesse a quelle precedenti. Stesse situazioni, stesse gioie, stessi dolori, stessi problemi da risolvere. Allora ti fermi e fai un check. Io mi sono fermato e ho riflettuto. Non sono più un bambino, e il tempo che è davanti a me lo voglio vivere con serenità, e con la consapevolezza del dono che ho di svegliarmi e vedere la luce del giorno. In soli 20 giorni di questo freddo gennaio, sono cambiate molte cose nella mia vita. Forse tutto quello che è iniziato circa due anni fa, oggi si chiude con l'ulteriore perdita di qualcosa di importante. Ad un tratto vedi un interruttore che spegne definitivamente una stanza che, negli ultimi tempi nessuno spolverava più. Nessuno voleva più perdere tempo a passare lo straccio; oggi senti solo...click! E il buio la fa da padrone... il sipario si chiude. Ti alzi dalla poltrona in prima fila ed esci. L'aria ha un sapore diverso; senti un nuovo profumo... il profumo dell'ennesima sconfitta. Ma decidi che adesso è il vero momento del nuovo anno. E' il tuo vero Capodanno, perchè, ora più che mai, devi assolutamente girare pagina e riniziare a VIVERE!
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